Da Silvia Baldan il 30 marzo 2018
Il ricevimento di matrimonio va pianificato con molta cura.
Ogni evento ben riuscito, infatti, è il risultato di una perfetta regia.
La scenografia delle tavole, il colore e il profumo dei fiori, la magia delle candele, il menù stuzzicante: ogni dettaglio va progettato con attenzione.
Che il ricevimento di matrimonio sia organizzato in una villa d’epoca, in un castello, in un agriturismo o in un prato, il suo successo dipenderà molto dal clima gioioso e di festa che una calda e perfetta accoglienza saprà creare.
L’armonico insieme di colori, suggestioni, profumi e sapori rappresentano l’arte dell’ospitalità e la gioia del ricevimento.
Un classico pranzo seduti o un rinfresco in piedi? Un informale cocktail serale o un brunch in tarda mattinata?
Accanto ai ricevimenti più tradizionali, le nuove tendenze hanno introdotto modi alternativi di ricevere parenti e amici: un tè alle cinque, un pic nic, un banchetto etnico…
Le proposte possono essere infinite, ma dipendono dal periodo in cui si organizza il matrimonio, dall’orario, dallo stile che si vuole dare (classico, informale, rustico, originale… ), dal tema o dal colore prescelto.
In tutti i casi, comunque, è molto importante puntare sulla qualità del ricevimento di matrimonio e del servizio, e cercare di personalizzare al meglio il luogo della festa.
Adornare una tavola di nozze è un lavoro molto delicato, che richiede creatività e capacità di mixare diversi elementi in modo da creare un insieme armonico, coerente e di grande effetto.
La “mise en place” è un elemento che salta immediatamente all’occhio durante il ricevimento di matrimonio, e deve imprimersi positivamente nei ricordi degli invitati perché dà subito l’impronta e il livello delle vostre nozze.
Molta attenzione va posta sullo stile, sull’estetica del cibo e sulla presentazione dei piatti, al giorno d’oggi sempre più ricercata.
Inoltre, i fiori, le tovaglie, i piatti e i bicchieri vanno scelti con estrema cura e attenzione seguendo il tema del ricevimento e rispettando l’atmosfera e le caratteristiche della location. Ci vogliono gusto, creatività e visione.
Un consiglio: essere creativi, originali e innovativi conta, ma senza mai dimenticare le tradizione e le regole del galateo. Talvolta, infatti, la volontà di stupire rischia di far cadere tra le maglie del cattivo gusto.
Conoscete gli errori più diffusi nel moderno ricevere? Vediamoli insieme!
Evitare questi errori non è sempre facile, in particolare se non siete abituati a organizzare eventi e a coordinare attività che coinvolgono molte persone e tante esigenze diverse. Bisogna conoscere tutte le tempistiche legate alle nozze, avere una grande capacità organizzativa, saper pianificare le cose con lungimiranza, e saper prevedere rischi e contrattempi.
Ricevere è un’arte che non si improvvisa, ma che si coltiva con professionalità, studio, passione e ricerca.
Se vuoi lasciarti ispirare per il tuo ricevimento di matrimonio, guarda il nostro portfolio!
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Silvia, grazie per averci accompagnato in questo percorso.
E’ stato il giorno più bello ed emozionante della nostra vita, ed è anche merito tuo.
Ci mancherai!